CXMilan | Bicocca

L’intervento di CX, nel rispetto dell’identità del quartiere e dello spirito di integrazione con i suoi abitanti, secondo i principi di sostenibilità e integrazione culturale, si presta a riconvertire la struttura in un evoluto student-housing e co-living. La formula è ibrida e completa, prevedendo un’offerta sia di long stay che di short stay, con un totale di 460 camere e 600 posti letto a cui si affiancano 2500 mq di common spaces.
Gli spazi comuni sono concepiti non soltanto per chi risiede in struttura ma anche per aprirsi al contesto metropolitano. Il layout è pensato come un open floor in continuità con le aree esterne, in grado di poter accogliere eventi culturali, attività di quartiere o semplicemente offrire ai propri ospiti spazi unici di condivisione e comunità.
Il progetto di interior design si basa sul contrasto tra due anime distinte, un’antitesi-sintesi-fusione tra 2 concetti: RAW e GLAM.
Presa coscienza della storia ed evoluzione dell’edificio, il progetto è concepito come un hard shell dalla “pelle sporca” all’interno del quale inserire nuove funzioni e nuovi flussi che gravitano attorno a dieci elementi iconici e monumentali, definiti GRAVITY POINTS. Queste componenti rappresentano degli elementi cardine fissi nella loro posizione ma flessibili nel loro uso e sono in netta contrapposizione con l’edificio. Il loro concept nasce dall’idea di glam-hacking: sono chic, iconici, scintillanti e riconoscibili, delle “bussole” in grado di guidare gli ospiti all’interno dell’edificio.